
“Ah lascialo stare che fa solo scene!” “Ignorala, le passerà!”
“Sta solo cercando di attirare l’attenzione!”
Quante volte avete sentito usare una di queste frasi?
Sarà proprio vero che è giusto ignorare i capricci?

Facciamo così, tagliamo la testa al toro.
Te lo dico subito: no, non è giusto ignorare i capricci.
Nel video puoi ascoltare alcuni motivi, ma qui ti voglio scrivere il più importante:
NOI TRATTIAMO NOI STESSI NELLO STESSO MODO IN CUI SIAMO STATI TRATTATI DA PICCOLI.
Certo, possiamo rifletterci sopra e cambiare le cose (a questo servono i percorsi psicologici!), ma LA TENDENZA sarà quella.
Vi accorgete che ad esempio siete inflessibili con voi stessi? CHI STA PARLANDO? Di chi è quella voce? Forse in passato qualcuno era così severo con voi?
Vi accorgete di trascurarvi? Di mettervi all’ultimo posto? Chiedetevi: CHI È che mi trascurava, quando ero piccola? Chi è che non mi dava importanza?
Vi accorgete di considerare i vostri bisogni superflui? Stessa cosa.
Vi dite sempre di no? Vi dite sempre che non siete mai abbastanza? Stessa cosa.
QUESTO È IL MOTIVO PRINCIPE per non ignorare un bambino quando fa i capricci o ha reazioni emotive esagerate. Se lo ignoriamo quando sta male, IMPARERÀ A IGNORARE SE STESSO, IN FUTURO.
Questa verità può essere un’ottima bussola… quando mi rivolgo al mio bambino posso chiedermelo! “Vorrei che lui o lei in futuro applicasse a se stesso o a se stessa questa cosa che gli sto dicendo?”
Se la risposta è NO, dobbiamo correggere il tiro. So che è difficile, so che è davvero difficile. Ma dobbiamo continuare a provare.
Se accogliamo le difficoltà dei nostri bambini, sapranno incoraggiare se stessi, un domani, di fronte a un problema.
Se li trattiamo con rispetto, si rispetteranno, e non cadranno in relazioni poco edificanti.
Se consideriamo i loro bisogni, anche piccoli, come importanti, un domani loro stessi sentiranno che il loro sentire CONTA.
Ci avevate mai pensato?
Mi dite qualcosa nei commenti?
E buon lunedì
Silvia